L’esposizione universale del 1942 diede il via alla progettazione e alla realizzazione di un quartiere che doveva essere il simbolo della modernizzazione del Paese e che oggi è un esempio di architettura razionalista e pianificazione urbanistica.
Partendo dai propilei di Luigi Moretti e Vittorio Ballio Morpurgo, attraverseremo tutto il quartiere, soffermandoci di fronte agli edifici più iconici, come il Palazzo della Civiltà del Lavoro, noto anche come Colosseo Quadrato, la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, il Palazzetto dello Sport, l’obelisco dedicato a Guglielmo Marconi, il grattacielo dell’ENI, i palazzi dei Musei e la “Nuvola” di Fuksas. I grandi nomi dell’architettura contemporanea italiana si confrontano e si alternano sullo sfondo di questo quartiere moderno, funzionale e monumentale di Roma.
